Quando si tratta di consulenza giuridica per bambini e ragazzi, sono richieste competenze particolari e una elevata specializzazione. Cosa ci abilita a offrire consulenza ai bambini, mediare, fornire raccomandazioni e promuovere altre misure per un sistema giuridico a misura di bambino? Siamo lieti di offrire una panoramica del profilo attitudinale dei nostri consulenti.
Nella creazione del nostro team ci siamo concentrati su due sfere di competenze: esperienza in ambito giuridico e spiccate competenze sociali nei rapporti con bambini e ragazzi. Pertanto, oggi mettiamo a disposizione le nostre competenze nell’ambito della consulenza ai bambini e ai ragazzi interessati e agli specialisti nel sistema giuridico svizzero.
I nostri studi in giurisprudenza costituiscono la base della nostra competenza. Ci uniscono poi gli anni di prassi applicativa nell’ambito dei processi giudiziari in cui erano coinvolti bambini o ragazzi. Esperienze concrete e ulteriore formazione in psicologia dello sviluppo, tecniche del colloquio, esercizio della volontà e gestione dei conflitti perfezionano le competenze dei membri del nostro team. In questo modo intendiamo orientare la nostra consulenza alle esigenze dei bambini e dei ragazzi, specialmente anche per i bambini con una disabilità.
Diamo grande importanza al nostro costante miglioramento riguardo al dialogo con i bambini e i giovani. In sessioni regolari di intervisione e supervisione con esperti di vari settori, tra cui quello della psicologia infantile, raccogliamo ulteriori spunti per il nostro lavoro. In queste occasioni affrontiamo anche i temi dell’empatia e della autoriflessione, ma impariamo anche come delimitare opportunamente gli ambiti durante la consulenza e mantenere un’adeguata distanza emotiva e professionale dal bambino.
Ecco i settori del diritto in cui i nostri consulenti sono specializzati in particolare
- Diritto civile
- Diritto di famiglia
- Leggi relative alle adozioni
- Diritto matrimoniale
- Divorzio e separazione
- Diritto per la protezione dei minori
- Diritto sanitario
- Diritto obbligazionario (ad es. diritto contrattuale)
- Diritto di famiglia
- Diritti della persona (ad es. diritto della personalità, diritto al nome), diritto penale
- Diritto penale minorile
- Diritto per la tutela delle vittime
- Diritto penale in senso stretto
- Diritto amministrativo
- Diritto di asilo
- Legislazione sull’immigrazione
- Diritto alla salute
- Legislazione scolastica/Diritto sociale
- Diritto all’assicurazione sociale
- Diritto procedurale
- Diritto internazionale
- Diritto privato internazionale (ad esempio, rapimento di bambini, divorzio, protezione dei bambini)
- Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU)
- Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
- Linee guida della «Child-friendly Justice»
Al fine di fornire servizi ottimali per bambini e ragazzi, lavoriamo a stretto contatto con un pool di esperti legali qualificati e di comprovata esperienza che ci forniscono un supporto approfondito su questioni come il diritto di asilo. Questa rete di supporto ci aiuta a trovare le migliori soluzioni.
Quali sono i nostri compiti?
Il nostro team offre sicurezza e orientamento nelle questioni giuridiche a bambini e ragazzi. Sulla piattaforma Ombud è possibile ottenere informazioni generali sui propri diritti e sui concetti più importanti nel dizionario e mettersi in contatto con i nostri consulenti tramite chat, videochiamata, telefono o e-mail. In base al caso e all’età del minore, il consulente fornisce informazioni specifiche sui diritti del bambino e media tra il ragazzo e gli specialisti in loco.
Il nostro secondo campo di azione consiste nella sensibilizzazione e nella consulenza di specialisti nel sistema giuridico svizzero. A tal fine, il nostro team offre diversi servizi di assistenza e consulenza come la ricerca della specializzazione e il portale informativo. Alla Confederazione e ai Cantoni offriamo il nostro concetto in cinque fasi per sostenerli nel percorso verso un sistema giuridico a misura di bambino.
Il nostro lavoro colma una lacuna esistente in attesa dell’Ufficio dell’Ombudsman per i diritti dei bambini, richiesto anche dal parlamento secondo la mozione di Ruedi Noser.