I diritti dell’infanzia e i diritti procedurali devono essere applicati in diversi ambiti, tra i quali:
- diritto civile
- diritto penale (minorile)
- diritto d’asilo e degli stranieri
- settore istruzione
- settore salute
Offriamo consulenza a tutti gli specialisti del sistema giudiziario, attivi presso le istituzioni di formazione e gli organi legislativi nonché agli ambienti politici e al pubblico in generale, per ciò che riguarda la realizzazione di un sistema giudiziario a misura di minore. Si avvalga della nostra conoscenza e non esiti a contattarci per ulteriori informazioni.
Diritto civile
In ambito del diritto civile, gli interrogativi che sorgono in relazione alla realizzazione di un sistema giudiziario a misura di minore sono molti.
- Ad esempio: in veste di giudice civile Lei potrebbe chiedersi se l’invito di un minore a un’audizione sia stato organizzato in modo adeguato alla sua età.
- Oppure, in veste di membro delle autorità APMA responsabile del caso, Lei potrebbe desiderare maggiori informazioni riguardanti i casi nei quali sarebbe ragionevole l’impiego di un rappresentante legale dei minori nei procedimenti di protezione dei minori.
Possibili esempi di tematiche:
- divorzio/separazione (incl. procedura a tutela dell’unione coniugale e procedura di modifica)
- controversie tra genitori non coniugati sull‘affidamento
- controversie tra genitori non coniugati sul diritto di visita
- diritto al mantenimento (incl. mantenimento maggiorenni)
- protezione dei minori (incl. ricoveri a scopo di assistenza)
- rapimento internazionale di minori
- tutela minorile internazionale
- adozioni
- diritto in materia di filiazione
- diritto al nome
- diritto della persona
Diritto penale (minorile)
Bambini e adolescenti entrano in contatto con il diritto penale in diversi modi ed è necessario che i loro diritti siano applicati da, tra gli altri, polizia, avvocati minorili, procuratori pubblici e rappresentanti legali.
- In che modo Lei è in grado di garantire che, all’interno del suo Cantone, i bambini e gli adolescenti che vivono episodi di violenza domestica siano informati e ricevano consulenza in modo adeguato all’età?
- Esiste un’offerta adeguata di consultorio (es. sostegno alle vittime)?
- Le vittime minorenni vengono informate in modo adeguato all’età riguardo ai loro diritti (tra i quali: diritto all’informazione, diritto alla rappresentanza legale)?
- Oltre alle necessarie nozioni giuridiche, i difensori impiegati per i giovani imputati dispongono anche di un’adeguata formazione su come si tratta con i minori?
- Nel caso di vittime minorenni, il tribunale rinuncia a una terza interrogazione?
Diritto d’asilo e degli stranieri
I minorenni richiedenti asilo, accompagnati o non accompagnati, si trovano in una situazione particolarmente delicata e sono necessarie misure straordinarie a contrasto della discriminazione.
- Lei, in veste di specialista, potrebbe ad esempio domandarsi in che modo applicare, a livello federale e cantonale, il diritto alla partecipazione dei minori nel diritto civile e nel diritto degli stranieri.
- I bambini e gli adolescenti rifugiati ricevono il sostegno necessario, ad esempio per quanto riguarda i loro diritti alla salute e all’istruzione?
Settore istruzione
Proprio nel contesto delle procedure scolastiche, i diritti dei bambini sono una tematica di grande rilievo. Tutti hanno diritto all’istruzione.
- Quali possibilità di sostegno esistono per i bambini con disabilità, affinché essi possano esercitare il loro diritto alla partecipazione nelle procedure scolastiche?
- Di che cosa si deve tenere conto nelle procedure relative ai diritti dei minori, se sono state disposte misure disciplinari? Le possibilità di partecipazione dei bambini vengono rispettate e tutelate?
- Che cosa può fare Lei, in veste di collaboratrice/collaboratore dell’assistenza sociale della scuola o del servizio psicologico scolastico, per rafforzare i diritti dei bambini?
Settore salute
La posizione del minore è un tema importante anche per quanto riguarda le cure mediche.
- In veste di responsabile di un’istituzione, Lei sa quali decisioni inerenti alle cure mediche i bambini e gli adolescenti che vivono presso la Sua istituzione possono prendere, senza il consenso dei loro rappresentanti legali?
- Desidera conoscere i vari aspetti relativi al diritto dei bambini e degli adolescenti alla partecipazione in materia sanitaria?
La Convenzione sui diritti dell’infanzia è stata approvata il 20 novembre 1989 a New York. Tra le convenzioni sui diritti umani, è quella che conta il maggior numero di firme. È stata ratificata anche dalla Svizzera che si è quindi impegnata ad agire attivamente per i diritti dei minori.
I principi fondamentali sono quattro:
- diritto alla non discriminazione (art. 2 CRC)
- interesse primario del minore (art. 3 n. 1 CRC)
- diritto alla vita e allo sviluppo (art. 6 CRC)
- diritto alla partecipazione (art. 12 CRC)
Oltre alla CRC, la Svizzera ha ratificato anche i tre protocolli aggiuntivi facoltativi. Il terzo protocollo facoltativo consente ai bambini e ai loro rappresentanti, una volta esaurite le vie di ricorso nazionali, di far valere in modo autonomo l’inosservanza dei loro diritti direttamente davanti comitato per i diritti del fanciullo delle Nazioni Unite.
- Convenzione ONU sui diritti del fanciullo
- Primo protocollo facoltativo relativo alla partecipazione di fanciulli a conflitti armati
- Secondo protocollo facoltativo concernente la vendita di fanciulli, la prostituzione infantile e la pedopornografia
- Terzo protocollo facoltativo che istituisce una procedura per la presentazione di comunicazioni
Nel 2010, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha approvato le Linee guida per una giustizia a misura di minore. Queste linee guida sono uno strumento pratico per l’attuazione e la promozione di standard a misura di minore nei singoli Stati contraenti.
Le linee guida «Child-friendly Justice» sono da applicarsi in tutte quelle situazioni nelle quali si ritiene che i minori entrino in contatto con istanze e servizi di diritto penale, civile o amministrativo competenti.
I principi fondamentali sono:
- partecipazione
- interesse primario del minore
- dignità
- protezione dalla discriminazione
- stato di diritto
Gli elementi generali di una giustizia a misura di minore sono:
- informazione e consulenza
- protezione della vita privata e familiare
- sicurezza (misure preventive speciali)
- formazione degli specialisti
- approccio multidisciplinare
- Privazione della libertà come ultima misura
Un’ulteriore importante base internazionale per i diritti dei minori è rappresentata dalla Convenzione per i diritti delle persone con disabilità (Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, CDPD). In particolare viene sancito il diritto alla partecipazione per i bambini con disabilità (art. 7 cpv. 3 CDPD).
Sebbene i bambini e i diritti dei bambini siano difficilmente menzionati in modo esplicito nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), la Convenzione e l’attività giudiziaria della Corte europea dei diritti dell’uomo (EDU) svolgono comunque un ruolo fondamentale nell’ulteriore sviluppo dei diritti dell’infanzia.
Da citare sono anche la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul) e la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuali (Convenzione di Lanzarote).